lunedì 28 aprile 2014

Il miglior Atletico della storia

Con la vittoria contro il Valencia l'Atletico Madrid di Diego Simeone è entrato nella storia. Già perché mai, nei 111 anni di vita, il Club madrileno  era riuscito a conquistare 88 punti in campionato.


Raul Garcia autore della rete vincente contro il Valencia
L'ANNO DEL DOBLETE - Anche a livello di vittorie conquistate, 28 finora, gli uomini di Simeone hanno superato la squadra del "doblete", quell'Atletico che nella stagione 95/96 vinse il titolo raccogliendo l'intera posta in 26 incontri. C'è però da notare, per dare maggior merito a questo Atletico, che a quell'epoca la Liga era formata da 22 squadre, e si giocavano 42 partite. I Colchoneros, allora agli ordini di Radomir Antic, chiusero il campionato con 87 punti, 4 in più del Valencia. Quell'anno, il "Doblete" di cui si parla ancora oggi è quello dell'accoppiata Campionato-Coppa, gli uomini di Simeone, dopo aver già battuto il record di punti potrebbero battere anche quello dell'accoppiata vincente: Campionato e Champions. Mourinho permettendo.


lunedì 14 aprile 2014

Ancelotti a El Mundo "Il Bernabeu come il Teatro Regio"

L'articolo su Repubblica.it

Perché Diego Costa sbaglia il rigore

Diego Costa ha sbagliato un rigore che poteva chiudere la partita contro il Getafe. Gli uomini di Simeone erano già in vantaggio di un gol nel derby del sud di Madrid: rigore ed espulsione per l'Atletico. Andare sulllo 0 -2 a venti minuti dalla fine sarebbe stato derminante.


Invece Diego Costa, rientrato dopo l'infortunio, incredibilmente sbaglia, o si fa ipnotizzare dal portiere Codina, scegliete voi. Poi l'attaccante ispano brasiliano segnerà lo stesso, Atletico di nuovo vittorioso e Real Madrid distaccato di tre punti in classifica. Ma forse, da questa foto pubblicata su Marca, possiamo capire perché l'attaccante colchonero ha sbagliato. Chi riesce a trovare l'elemento di disturbo? :)

domenica 13 aprile 2014

BARÇA, ADDIO LIGA?

Brutta sconfitta con il Granada per il Barcellona di Messi, la seconda in pochi giorni dopo l'eliminazione in Champions. E mercoledì l'aspetta la finale di Copa del Rey a Valencia contro il Real Madrid, che non potrà schierare Marcelo e con ogni probabilità nemmeno Cristiano Ronaldo. Un'altra sconfitta sarebbe un durissimo colpo per i blaugrana, che in solo 8 giorni vedrebbero sfumere due degli obiettivi stagionali.

Il video della conferenza stampa
di Carlo Ancelotti dopo il 4-0 all'Almeria.
LA LIGA FUORI PORTATA - Se è certo che la Champions ormai è andata e che per vincere la Copa del Rey il Barcellona dovrà cambaire registro, e soprattutto ritrovare la vena realizzativa che sembra essersi perduta nelle due ultime partite, la Liga non è persa del tutto. Certo, dipende dal fatto che l'Atletico smetta di essere quel rullo compressore che si sta dimostrando in questo finale di stagione, e ora anche il Real dovrà commettere un passo falso per poter essere ripreso.


Però come ha detto Ancelotti dopo il successo contro l'Almeria "Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite da qui alla fine, e poi faremo i conti." Ecco questo è esattamente quello che deve fare il Barcellona, vincerle tutte. Così facendo recupererebbe tre punti all'Atletico, ma anche così potrebbe non bastare. Se gli uomini di Simeone, come l'allenatore argentino ripete spesso, dipendono solo da loro stessi per raggiungere un traguardo storico, i blaugrana del Tata Martino, a questo punto della stagione, dipendono dagli altri per potersi portare a casa una Liga a cui non crede più nessuno.

E come detto, se il Barça uscisse sconfitto anche in Coppa, l'era Martino, che con ogni probabilità giungerà alla fine questa stagione, sarebbe senza dubbio da catalogare come un fallimento totale.

venerdì 11 aprile 2014

Perché Courtois giocherà contro il Chelsea

Ultima ora! Giocherà perché lo ha deciso la UEFA... lo avevo detto IO! :)

Ormai lo sanno tutti: una clausola del contratto di Thibaut Courtois, il portiere belga dell'Atletico Madrid, che lega il giocatore al Chelsea fino al 2016, gli impedirebbe di giocare contro la squadra proprietaria del suo cartellino, i Blues di José Mourinho. È una clausola che è stata inserita nel contratto per evitare "problemi" come quello della Supercoppa europea del 2012, dove l'Atletico di Simeone, con Courtois tra i pali, aveva strapazzato il Chelsea 4 a 1 e che imporrebbe il pagamento d parte dell'Atletico di 3 milioni di euro a partita. Soldi che lo stesso presidente dei colchoneros, Enrique Cerezo, ha già detto di non avere la possibilità di mettere una cifra del genere sul tavolo.

MOURINHO DECIDE? - Chiaro, dipende dal sorteggio di oggi capire se esiste a possibilità che una cosa del genere accada, ma esistono buoni motivi per i quali, anche se davvero Chelsea e Atletico dovessero affrontarsi nelle semifinali di Champions, Courtois possa difendere la porta degli spagnoli.

1) Mourinho
Senza dubbio il portoghese è colui che ha l'ultima parola sulla decisione della dirigenza inglese. Non perché conti più del presidente Abramovich, ma semplicemente perché è un ruolo che da sempre Mou ama rivestire: decidere per tutto e, eventualmente, prendersi le colpe. È un rischio quello di poter uscire dalla competizione per colpa del fatto che il "proprio" portiere difenda la porta avversaria, ma per Mou sarebbe un affronto ancora maggiore vincere impedendo agli avversari di schierare la loro migliore formazione.

2) Rapporti tra le due Società
Se il Chelsea s'impuntasse sulla clausola che, per altro, ha voluto inserire nel rinnovo del contratto di Courtois, è facile immaginare che i rapporti tra le due Società subirebbero un colpo durissimo. Non che questo possa essere considerato peggiore di non raggiungere la finale di Champions, però la dirigenza di una Società di alto livello europeo, e mondiale, deve obbigatoriamente cercare di non farsi nemici che potrebbero avere influenza su future contrattazioni. Evitare che l'Atletico possa schierare Courtois farebbe più male che bene al Chelsea.

3) La UEFA
È vero. Quello tra il belga e la squadra inglese è un contratto firmato e depositato, quindi legale sotto tutti i punti di vista, ma un po' come accade nel Circus di Formula Uno, quando il gioco di squadra impedisce a chi ha una macchina più veloce di superare il compagno di squadra che ha un vantaggio nella classifica generale, permettere che Courtois non scenda in campo sarebbe uno schiaffo ai valori che da anni la UEFA cerca di fare propri, uno su tutti il Fairplay. Una parola che, se tradotta pari pari in italiano, significa "Gioco Giusto". Sarebbe giusto privare l'Atletico del suo portiere? Non pare proprio.

Fausto Rossi prima stagione al Valladolid
RIPARTE LA LIGA - Oggi, intanto, riprende il campionato con l'ennesima sfida che può valere una stagione. L'Osasuna ospita il Valladolid, ed entrambe le squadre sono alla caccia frenetica di punti per raggiungere la salvezza. L'Osasuna arriva dalla vittoria in trasferta contro l'Almeria che ha ridato agli uomini di Javi Gracia un po' di fiato, battendo il Valladolid metterebbero tra loro e la squadra di Castilla y Leon 5 punti determinanti per il finale di stagione, condannado gli avversari a una rincorsa quasi impossibile. Per contro se il Valladolid di Fausto Rossi dovesse fare il colpaccio, vedrebbe le sue possibilità di salvezza aumentate, e di molto.


martedì 8 aprile 2014

Messi non segna all'Atletico dal 2012

Messi festeggia un gol del Barça.
Potrà farlo anche mercoledì sera?
Sfida al cardiopalma quella di domani qui a Madrid, Atletico e Barcellona si sfidano per l'accesso alle semifinali di Champions. L'Atletico parte dal "vantaggio" dell'1 a 1 conquistato al Camp Nou, ma c'è il rischio che Diego Costa non sia tra gli unidici titolari di Diego Simeone.

MESSI A SECCO DAL 2012 - Per la squadra di Tata Martino, di sicuro, ci sarà in campo Lionel Messi, anche se non segna all'Atletico Madrid dal dicembre 2012. In quella occasione, partita di Liga, sulla panchina dei Colchoneros già sedeva El Cholo ed era la sua seconda sconfitta consecutiva, La Pulce mise a segno una doppietta. Poi più nulla nelle successive 5 sfide, tra Supercoppa di Spagna, Liga e Champions..

LA STANCHEZZA DELL'ATLETICO - Un dato interessante riguardo all'Atletico di Madrid è che ben 7 dei suoi giocatori risultano nella lista dei calciatori che hanno giocato più minuti, tra le squadre spagnole, di questa stagione. I primi sei posti sono addirittura tutti degli uomini di Simeone.Courtois (4.140), Gabi (4.111), Juanfran (4.095), Godin, Miranda e Koke (3.780 ciascuno), al settimo posto c'è Pepe del Real, seguono Iñigo Martinez della Real Sociedad, e Cristiano Ronaldo, decimo ancora un giocatore dell'Atletico: Diego Costa. Mancano 10 partite alla fine della stagione, se l'Atletico dovesse riuscire ad andare in finale di Chammpions, resiteranno gli uomini di Simeone fino ad allora?

domenica 6 aprile 2014

Vincono tutte!

Il video della conferenza stampa post Villarreal.
Nessun cambio nelle prime tre posizioni di Liga. Atletico, Barcellona e Real vincono i loro rispettivi incontri, chi soffrendo di più e chi meno, e i distacchi in classifica rimangono gli stessi, solo che ora mancano solo sei giornate alla fine del campionato. E mercoledì Atletico e Barcellona si affrontano al Calderon per accedere alle semifinali di Champions, come ricorda Diego Simeone in conferenza stampa.